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Inaugurazione RSA 'Un tetto per la vita' - 27 febbraio 2010.

articolo su 'IL TEMPO'Il giorno sabato 27 febbraio 2010, alla presenza di Sua Eccellenza il Vescovo di Albano Mons. Marcello Semeraro, delPresidente Emerito della Repubblica On. Carlo Azeglio Ciampi e di autorità politiche e rappresentanti del mondo bancario, in via Pietro Nenni, 16 (Loc. Civitella) a Marino (Rm), alle ore 11:00 si terràl’inaugurazione della prima Residenza Sanitaria Assistita per disabili adulti della Regione Lazio “Un Tetto per la Vita”.

L’evento suggellerà, finalmente, l’avvio di un grande progetto che è costato molte fatiche e significative risorse, raccolte presso molteplici istituzioni, imprese e privati cittadini e che potrà soddisfare le esigenze socio-sanitarie dei disabili del comprensorio di Roma e Provincia. Sono passati ventiquattro anni dalla costituzione dell'Assohandicap e più di dieci dalla creazione del gruppo no-profit: «Area solidarietà». Oggi è una delle realtà italiane del terzo settore con risultati di eccellenza.

La presidenza onoraria è del senatore Carlo Azeglio Ciampi. Il gruppo è articolato su strutture giuridiche specifiche destinate ai vari problemi dei portatori di handicapassistenza socio-sanitaria gestita dalla Assohandicap; inserimento al lavoro e attività di assistenza socialecon la Cooperativa sociale e integrata “Un sorriso per tutti”; gestione del “dopo di noi” con la Fondazione Futuro; attività sportiva con l’Assosporth e quella di volontariato non genitoriale con la Onlus Assoamicizia.

Il fulcro è rappresentato da un Centro di riabilitazione, sito a Marino, da una struttura di soggiorno estivo a Torvaianica e da un Centro multidisciplinare specialisticoI portatori di handicap serviti sono circa 250, quelli in lista d’attesa più di 350. Il personale, fortemente professionalizzato e articolato su molteplici figure (direttore sanitario, direttore neuro-psichiatra, neurologi, fisiatri, dentista, neurofisiopatologo, dermatologo, ortottista, psicologi, terapisti della riabilitazione, maestre d’arte ecc.), è composto da più di 150 addetti.

L’elevato standing dei servizi è dimostrato anche dalle convenzioni istaurate con l’Università “La Sapienza” e con gli ospedali “San Camillo” e “Sant’Andrea”. Intensa è stata l’attività di patronato portata avanti con risultati lusinghieri ove si consideri che un gruppo di studio promosso dall’Associazione, insieme con esperti della Banca d’Italia e dell’ordine degli avvocati tributaristi, ha elaborato una proposta di legge per la gestione del “dopo di noi”, presentata bypartisan dal sen. Zanda, vice capogruppo del Pd e dal sen. Vizzini, Presidente della Commissione Affari costituzionali del Senato.

L’edificio, che occupa una superficie di circa seimila metri quadrati, è costituito da tre volumi incernierati a un corpo centrale (corpo d) che ne garantisce l’interconnessione orizzontale e verticale. Attestandosi su un’area a forte pendenza, i corpi A e D sviluppano due piani interrati e un piano fuori terra; mentre il corpo B ospita il centro congressi con annessa un’area polifunzionale che contiene il laboratorio d’arte, quello di musicoterapia ed un teatro. Il corpo C non ha piani interrati ma accoglie l’ingresso principale e l’entrata per l’autorimessa. I piani interrati del corpo A ospitano magazzini, spogliatoi, depositi di vario genere e il power center dell’impianto elettrico. Ci sono inoltre la centrale termica e quella idrica che hanno un ingresso indipendente con camminamento grigliato per garantirne la buona ventilazione. Al primo piano il corpo C ospita la struttura ambulatoriale della residenza, con uffici, ambulatori di vario genere, lapalestra riabilitativa e la stanza multisensoriale; mentre al piano superiore ci sono la cucina, i magazzini, la mensa, il parrucchiere e la cappella. Al secondo piano troviamo la dislocazione nei corpi B e C delle camere doppie e singole dotate ciascuna di servizi igienici ad aerazione naturale e forzata per un totale di n.20 posti letto. Infine, al terzo piano dei corpi A, B e D troviamo le restanti camere di degenza arrivando così a untotale di n.40 posti letto. Le attività sportivo riabilitative sono incentivate grazie alla presenza di una piscina coperta (la prima nel comune di Marino), dotata di spogliatoi per utenti e personale e di un ingresso indipendente per permettere l’ingresso anche ad un pubblico esterno.

Un progetto unico nel suo genere per quanto riguarda il territorio della Regione Lazio, che consentirà di alleviare tanti problemi, tante preoccupazioni dei genitori delle famiglie dei disabili, migliorandone la qualità della vita.

L'articolo sull'inaugurazione su 'Il Tempo' del 10 marzo 2010 (pdf - 240 KB)