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Casa residenza 'Un Tetto per la Vita'

LA CASA RESIDENZA 'UN TETTO PER LA VITA'

In questi ventotto anni ci siamo resi conto che non basta garantire un servizio di assistenza socio-sanitaria per i nostri ragazzi, bisogna dare loro un aiuto solido e protratto nel tempo che dovrà essere ancora più forte nel giorno in cui il loro nucleo familiare non potrà più provvedere alla loro esistenza. Un aiuto che li faccia sentire parte di una famiglia!

Questo momento, che viene chiamato “Dopo di Noi”, è una legge fisiologica, una situazione difficile per tutti e che per dei ragazzi disabili vuol dire essere completamente abbandonati, senza strutture adeguate per garantire loro la continuità delle cure e soprattutto una vita dignitosa. Così due anni fa abbiamo deciso di gettare le fondamenta di un nuovo sogno. Questa volta però le fondamenta sono reali, sono mattoni e cemento, sono ferro e vetro…

“Un Tetto per la Vita” è un centro che è stato pensato per essere realizzato senza sconvolgere l’ambiente circostante, costituito da 4 fabbricati, per un’area di oltre 7000 mq., privi di barriere architettoniche, con stanze doppie e singole dotate di servizi privati, aree comuni, ambulatori, laboratori ricreativi per attività socio-sanitarie, area di stimolazione multisensoriale, teatro da 99 posti, piscina aperta al pubblico e palestra. Un progetto unico nel suo genere che consentirà di alleviare tanti problemi, tante preoccupazioni dei genitori e delle famiglie dei disabili migliorandone la qualità della vita. 

La suddetta struttura è composta da:

• 4 fabbricati, per un’area di oltre 7000 mq., privi di barriere architettoniche.
• Stanze doppie e singole dotate di servizi privati.
• Aree comuni, ambulatori, laboratori ricreativi per attività socio-sanitarie.
• Area di stimolazione multisensoriale.
• Teatro da 99 posti.
• Piscina aperta al pubblico.
• Palestra.

Le attività della RSA saranno indirizzate verso i seguenti utenti:

• Utenti che non abbiano più genitori.
• Ragazzi gravi abbandonati.
• Residenza temporanea in ausilio ai genitori.
• Utenti anziani non più autosufficienti.
• Attività riabilitativa ed educativa di mantenimento.